Cuccioli

    IL NOSTRO GRANDE IMPEGNO COME ALLEVATORI E SELEZIONATORI

    I nostri amati cuccioli lasciano la loro mamma e la nostra casa per raggiungere le loro nuove famiglie non prima che abbiano compiuto i quattro mesi di vita, già sterilizzati, identificati dal microcip, con un certificato di buona salute e un libretto sanitario dove sono riportati i vaccini eseguiti e le date dei futuri richiami che dovrà rispettare il nuovo proprietario. In questo modo noi affidiamo bellissimi cuccioli di pura razza certosina il più vicino possibile allo standard ideale del certosino perfetto, indiscutibilmente socializzati, che hanno completato il periodo di apprendimento dalla loro mamma e quindi hanno imparato le buone abitudini d’igiene, gioco e di relazione sia con l’umano che con gli altri animali e che godono di ottima salute, hanno già fatto il primo vaccino e il richiamo trivalente contro la rinotracheite (herpes virus), la calicivirosi (calici virus) e la gastroenterite virale (panleucopenia), e sono stati anche regolarmente sverminati e trattati contro pulci, zecche e acari. I cuccioli che andranno all’estero avranno fatto il vaccino antirabbia nel rispetto della legge e potranno viaggiare all’estero solo trascorsi i 21 giorni previsti per legge. Tutti i nostri riproduttori, quindi i genitori dei nostri cuccioli, ovviamente sono testati negativi per FIV (immunodeficienza felina) e FeLV (leucemia felina), hanno il vaccino della rabbia in corso di validità in quanto partecipano spesso ad esposizioni feline all’estero e di loro è stato determinato il gruppo del sangue, sono stati eseguiti esami genetici per escludere malattie di tipo ereditario e calcolato un bassissimo tasso di consanguineità. Il nostro allevamento è libero da Coronavirus. Facciamo la domanda di pedigree Anfi non appena i nostri cuccioli sono stati identificati, abbiamo un affisso riconosciuto e certificato Anfi (Associazione Nazionale Felina Italiana). Facciamo tutto ciò con impegno e passione in pieno adempimento e rispetto dei nostri doveri e delle nostre responsabilità nel ruolo di allevatori e selezionatori della razza certosina.

    LE NOSTRE CONDIZIONI DI VENDITA AI PRIVATI

    1 / Il nostro allevamento DalTista vende agli acquirenti privati esclusivamente cuccioli destinati a diventare gatti domestici di compagnia (non riproduttori), che sono quindi sterilizzati.

    2 / La prenotazione di un cucciolo DalTista viene convalidata solo dopo una visita minima da parte dell’aspirante acquirente, la firma di un contratto di prenotazione e il pagamento di un terzo del prezzo finale sotto forma di deposito che non verrà restituito se l’acquirente in un secondo momento decidesse di annullare l’acquisto per qualsiasi motivo anche grave.

    3 / La vendita è definitiva solo dopo la firma del contratto di vendita, il pagamento del saldo del prezzo del cucciolo al momento stesso della consegna e la validazione del passaggio di proprietà.

    4 / Il prezzo di vendita dei nostri cuccioli DalTista non è trattabile e non può essere corrisposto ratealmente, la cifra richiesta sarà differente a seconda che il cucciolo venga venduto su suolo italiano, o ad adottanti residenti nell’Unione Europea oppure no, tenendo conto delle ulteriori formalità veterinarie e amministrative da espletare.

    5 / L’acquirente dovrà ritirare personalmente il cucciolo DalTista scelto e quindi procurarsi un trasportino adeguato e sicuro sia all’animale (non dimenticare ciottolino per cibo e acqua e un telo assorbente) che al mezzo di trasporto scelto (auto, treno, aereo…).

    6 / L’acquirente riconosce che l’animale è un essere vivente dotato di sensibilità che ha bisogno di affetto, di giocare e di farsi le unghie, quindi s’impegna ad accudire molto bene il cucciolo DalTista secondo le naturali necessità di quest’ultimo, ad amarlo, nutrirlo con un cibo sano e di buona qualità specifico per gatti e a curarlo, gli assicura tutte le cure veterinarie necessarie. S’impegna a non estirpargli le unghie e a non farlo vivere in solitudine, rinchiuso, né tantomeno in gabbia.

    7 / L’acquirente s’impegna a non permettere al gatto DalTista di uscire in ambiente esterno senza protezione e quindi pericoloso. Balconi, terrazze e/o giardini devono essere assolutamente messi in sicurezza. Così come vanno valutati i possibili pericoli che potrebbero esserci in casa (proprio come per i bambini piccoli!).

    8 / L’acquirente s’impegna a non consegnare il gatto DalTista a nessun venditore di animali o ad istituti di ricerca per nessun tipo di sperimentazione e a nessun altro allevatore. Altresì l’acquirente s’impegna ad informare, senza ritardo, l’allevamento DalTista se, per qualche ragione, egli/ella, non potrà più tenere il gatto o volesse sistemarlo in altra famiglia fornendo preventivamente il nominativo dell’eventuale nuovo proprietario.

    9 / Consigliamo a tutti gli acquirenti di sottoporre il cucciolo ad un periodo di quarantena di almeno 21 giorni e di sottoporlo a visita medica dal proprio veterinario di fiducia entro le 48 ore successive all’acquisto. Solo se durante tale visita il veterinario dichiara con apposito certificato scritto e documentato che il cucciolo è malato di FIV, FeLV o FIP l’allevatore si impegna a riprendere il cucciolo con sé e a sostituirlo con un cucciolo di un’altra cucciolata successiva. Non verranno rimborsate né le spese veterinarie sostenute né il prezzo di acquisto corrisposto.

    10 / Chiediamo gentilmente ma con grande fermezza di tanto in tanto di ricevere notizie dei nostri gatti DalTista, qualche fotografia e video aggiornati.

    Queste condizioni sono imprescindibili e parte integrante del contratto di vendita.

    IL COSTO DI UN CUCCIOLO DI PURA RAZZA CERTOSINA/CHARTREUX

    Molto spesso, chi non ha confidenza con il mondo dell’allevamento dei felini, ritiene che l’acquisto di un cucciolo a partire da 950 euro sia eccessivo e speculativo, molto spesso le persone erroneamente ritengono che ogni gatto grigio sia un certosino, molto spesso sbagliando viene definito “certosino” un gatto senza pedigree, che invece resterà sempre e soltanto un gatto di casa grigio.

    Il nostro allevamento DalTista desidera cercare di spiegarvi brevemente quali e quanti fattori influiscono nella gestione di un allevamento e, di conseguenza, nella determinazione del prezzo, sperando che questo possa aiutarvi a capire anche se non siete del mestiere la quantità di lavoro e l’enorme ammontare delle spese che ogni singolo cucciolo richiede.

    Il costo della selezione

    Ogni micio di razza è il risultato d’un lavoro di selezione sui suoi antenati che ha coinvolto persone ed energie. Se acquistando un cucciolo di razza avete la garanzia di un certo aspetto fisico che rispecchia lo standard richiesto per quella particolare razza e di un certo carattere particolarmente socievole ed equilibrato, è solo grazie a questo meticoloso lavoro fatto di ricerca e di studio. Se, inoltre, avete il privilegio di imbattervi in figli di gatti pluripremiati (Campioni Internazionali, Gran Campioni Internazionali, Campioni Europei, ecc.) il cucciolo è ancora più pregiato perché ha buone probabilità di ereditare le eccellenti qualità morfologiche e caratteriali dei genitori. Un gatto non equilibrato, un gatto irrequieto o aggressivo , un gatto con dei difetti fisici o di salute non potrà mai essere esposto in una mostra.

    Il costo dei riproduttori

    Per iniziare un programma di allevamento è necessario avere almeno una fattrice, cioè una gatta femmina sana e bella che sia in grado di procreare e lasciare in eredità ai suoi cuccioli i tratti fondamentali migliori. Quindi per un allevatore è doveroso ricercare una gatta di prima qualità, discendente da campioni, in perfetta salute e soprattutto una ottima futura madre. Trovare una fattrice adeguata può richiedere molto tempo e sicuramente un gran dispendio di denaro, nessuno può acquistare una fattrice guardando soltanto delle fotografie, sono necessari svariati viaggi e visite di persona agli allevamenti con i quali si desidera collaborare. Poi diviene naturalmente indispensabile acquistare anche un maschio per far partire una discendenza con il proprio affisso (cioè il nome del proprio allevamento), necessariamente anche lui dovrà essere un ottimo rappresentante della razza e uno stallone da esposizione costa ben più dei sopra citati.

    Il costo delle attrezzature

    Un programma di allevamento corretto richiede degli spazi sia interni che esterni ben gestiti ed in sicurezza, compatibili con il numero dei gatti presenti. Col tempo l’allevamento si ingrandisce, diventa quindi necessario costruire sempre nuovi spazi in termini di stanze disponibili, di recinti, di passatoie ma anche acquistare tiragraffi, cuccette, lettiere, giochi e ogni cosa serva alla umana convivenza con i propri certosini. Va aggiunto poi il controllo della temperatura degli ambienti ad ogni stagione, riscaldamento ed aria condizionata, e delle particolari condizioni che si devono creare ad ogni cucciolata.

    Il costo delle cure veterinarie

    Un allevamento attento alla salute dei propri gatti prevede almeno un insieme di visite annuali a cui sottopone tutti i suoi gatti : tra queste una visita generale, le vaccinazioni trivalenti, i vaccini e/o TEST per FIV/FeLV, Coronavirus ed ecografie, radiografie.

    Se, malauguratamente, qualche micio si ammala, le spese per l’allevatore si innalzano a livelli inimmaginabili. Questi controlli, queste cure e analisi garantiscono la salute del cucciolo che voi state comperando ricadendo, indiscutibilmente, sul prezzo finale.

    Il costo per un’alimentazione di qualità

    Non si può pretendere di avere gatti belli e sani alimentandoli con cibo economico, acquistato nel primo discount che si incontra: questi risparmi monetari sono destinati a trasformarsi in spese veterinarie necessarie per curare disturbi e insufficienze causate a lungo andare da un’alimentazione di scarsa qualità. L’alimentazione dei gatti richiede cibo specifico di qualità, carne cruda scelta con l’occhio del miglior macellaio, umido completo di ottima qualità Super Premium, acquistabile solo presso i negozi specializzati a costi ben diversi da quelli sostenibili per le marche più economiche reperibili nei supermercati.

    Il costo di ogni gestazione

    La gestione di mamma gatta dura circa due mesi (65 giorni per la precisione) e a pochi giorni dal parto la gatta avrà quadruplicato il suo fabbisogno energetico quotidiano. Ma non è soltanto il tipo di cibo e la quantità a cambiare ed aumentare enormemente, va poi sostenuta con le giuste vitamine per tutta la durata della gestazione. Inoltre, avrà bisogno che le vengano fatte almeno un’ecografia e una radiografia per monitorare lo stato della gravidanza e il numero dei cuccioli. Sperando che vada tutto bene, che non serva un parto cersareo, che i cuccioli nascano tutti sani. Spesso le gatte partoriscono di notte e se il parto dura troppo bisogno rivolgersi al veterinario subito, non si può aspettare il giorno dopo e le cliniche per animali raramente hanno il pronto soccorso aperto H 24 come per gli umani….

    Il costo di ogni cucciolata

    Ogni cucciolata è una gioia immensa che riempie la casa e ha anche costi che si sommano. Innanzitutto, mamma gatta va monitorata con una ecografia subito dopo il parto per scongiurare l’insorgenza di eventuali infezioni post-parto, bisogna essere sicuri che nulla sia restata al suo interno e che il decorso del dopo parto sia normale. Se la cucciolata è numerosa, il latte materno va integrato con latte artificiale per cuccioli che costa di più del latte in polvere per i bebè umani. Il latte va dato ai cuccioli con apposito biberon tiepido a partire dai primi giorni di vita e per almeno 3 settimane, ogni 2-3 ore, giorno e notte! I cuccioli vanno sverminati, vaccinati e, ancora una volta, per favorire al meglio lo sviluppo delle loro capacità digestive, vanno svezzati con cibo di primissima qualità e, a volte, aiutati con degli integratori che ne accompagnino la crescita. Per tutto il tempo della lattazione, mamma gatta continuerà ad avere un fabbisogno energetico quotidiano in costante crescita, che tornerà ai suoi livelli abituali solo dopo il completo svezzamento dei cuccioli. Sperando, ancora una volta, che vada tutto bene.

    Il costo per la ricostituzione di mamma gatta

    Svezzati i cuccioli, mamma gatta ha bisogno di essere rimessa in forze: l’alimentazione a parte, può essere necessario ricorrere ad integratori alimentari che le permettano di recuperare tutto il suo vigore.

    Le spese di viaggio

    Le esposizioni sono una necessità per un allevatore che si occupi seriamente della sua razza perchè, risultati a parte, esse gli consentono di apprendere quello che stanno facendo gli altri appassionati ed, eventualmente, se sta facendo errori nel lavoro di selezione. Un allevatore si sposta per le esposizioni non solo in tutta Italia, bensì spesso anche all’estero. Ogni esposizione costa quindi carissima: pedaggio, carburante, biglietto aereo, trasporto del gatto e dell’attrezzatura che servirà poi in esposizione, albergo, acqua e panini. Per non parlare del tempo: due giorni, sempre di sabato e di domenica.

    La pubblicità

    Farsi conoscere, significa anche inserire annunci pubblicitari su riviste e siti internet specializzati la cui pubblicazione, spesso e volentieri, può costare anche centinaia di euro ogni anno. E’ necessario avere almeno un sito internet ed essere sempre presenti con aggiornamenti quotidiani sui social.

    Il costo dei documenti ufficiali

    Anche i costi per le denunce di nascita, le richieste di pedegree (una per cucciolo), la tassa annuale di iscrizione all’ANFI, la tassa annuale per mantenere l’affisso riconosciuto, entrano a far parte del bilancio finale di un allevamento.

    Il costo della formazione

    Allevatori non si nasce ma si diventa. E diventarlo, oltre che passione e dedizione, richiede anche e soprattutto studio e formazione. I libri di genetica, di biologia, di etologia e le riviste specializzate costano e richiedono tempo e concentrazione per essere assimilati. Poi ci sono i corsi da frequentare, non obbligatori, ma caldamente suggeriti, perché tenuti da esperti di alto livello. Infine, è doveroso far presente come tutte queste spese possono aumentare a livelli vertiginosi se qualcosa va storto: un riproduttore/riproduttrice che si ammala, un’intolleranza che va controllata con cibo dietetico, un gatto ritirato improvvisamente dal programma, un’intera cucciolata che va assistita farmacologicamente e tanto, tanto altro…

    Quindi se si vuole un cucciolo di razza con tutte le garanzie che ciò comporta è necessario sapere che va pagato il suo prezzo, l’allevatore di gatti fa questa attività per passione e puro piacere personale, pagando tasse e spendendo i propri soldi per questa attività, l’allevatore a conti fatti non fa i soldi, sarà sempre in rosso per finanziare il proprio “vizio felino”!

    COLLABORAZIONE CON ALTRI ALLEVATORI PER LA SELEZIONE DELLA RAZZA CERTOSINA

    Che cosa significa fare selezione? Faccio un esempio pratico a titolo semplificativo. Se desidero che i miei certosini DalTista abbiano le orecchie ben posizionate alte sulla testa e il porta baffi sporgente devo programmare accoppiamenti tra i soggetti che ritengo più idonei a trasmettere queste qualità ai nascituri. Non basta che mi capiti ogni tanto un cucciolo o una cucciolata con le orecchie “alte” e il mento accentuato: devo fare in modo che tutti i miei cuccioli o, più realisticamente, un’alta percentuale dei miei cuccioli abbia le orecchie “alte” e il mento accentuato e che questi cuccioli, quando diventano genitori, riescano a passare la stessa caratteristica anche se accoppiati con gatti di altre linee di sangue. Quando un allevatore riesce in questo intento, si dice che ha “fissato” la caratteristica fisica ricercata e quindi “ha fatto selezione”.

    Un risultato così non si ottiene per caso: ci vuole molto tempo, si “prova e sbaglia” diverse volte, si devono ricercare e provare vari accoppiamenti e vedere quali ottengono risultati migliori, si devono tenere i cuccioli dagli accoppiamenti giusti e proseguire con la seconda, la terza e la quarta generazione, e si deve sempre tenere in mente che magari a un certo punto ci si rende conto che la strada intrapresa non è quella giusta e quindi si deve ricominciare tutto d’accapo. Per fare tutto ciò è ovvio che servono tanti gatti. Quanti? Sicuramente più di quelli che un allevatore può ragionevolmente tenere in casa. Ecco perché si creano i circuiti di collaborazione, un’aggregazione fedele, un gruppo affiatato nel quale i singoli allevatori s’impegnano a collaborare per andare nella stessa direzione di selezione e per cercare di raggiungere insieme quello standard e quegli obiettivi che da soli è praticamente impossibile realizzare. Quindi, certamente il nostro allevamento è aperto alle collaborazioni e saremo lieti di verificare ogni singola richiesta sulla base dei nostri obiettivi di selezione e nel totale rispetto delle buone collaborazioni che abbiamo già avviato.

    I NOSTRI CONSIGLI PER ACCOGLIERE UN GATTO

    Prima dell’arrivo del gatto

    Cercate il vostro veterinario di fiducia.

    Preparate il corredo necessario: tiragraffi, ciotole di metallo o ceramica per cibo e acqua, lettiera e toilette (noi consigliamo quella chiusa e di dimensioni generose), cucce, giochi, un minimo di farmacia di base per il primo soccorso, il taglia unghie, un pettinino antipulci e una spazzola con setole naturali, il trasportino, dei teli assorbenti e naturalmente il cibo adatto. Noi naturalmente forniamo una lista a tutte le nostre famiglie adottanti.

    Prevedete tutti i possibili pericoli, e metteteli in sicurezza, proprio come fareste per un bimbo piccolo, curiosità e temperamento non mancheranno di certo e ricordatevi che i gatti s’infilano dappertutto. Prestate attenzione a finestre e balconi (devono essere messi in sicurezza con apposita rete di contenimento anche se solo aperte a vasistas), ad aprire e chiudere le porte (i gatti s’infilano tra i vostri piedi), ai rubinetti dell’acqua (i gatti imparano ad aprirli ma non a chiuderli), ai cavi elettrici (vengono regolarmente masticati), agli spigoli, a insetticidi, detersivi e medicinali (l’aspirina è un veleno mortale, i gatti leccano e si strusciano dappertutto), ai sacchetti di plastica (ci si nascondono e soffocano), ai fornelli (ci saltano sopra anche se caldi o con fuoco acceso), a non lasciare avanzi di cibo incustoditi, a lavatrice e asciugatrice (vengono usate spesso come cuccia), alle piante e fiori tossici (vengono mangiate).

    Periodo di adattamento

    Lasciate il vostro cucciolo in quarantena per un periodo di 21 giorni, in un ambiente tutto suo con a disposizione tutte le cose di cui a bisogno: tiragraffi, lettiera, cibo, acqua, cuccia, giochi.

    Sottoponete il vostro cucciolo a visita medica dal vostro veterinario di fiducia che avrete scelto prima dell’arrivo del cucciolo entro 48 ore dal suo arrivo a casa vostra.

    Dopo la quarantena lasciate che il gatto si abitui alla sua nuova casa ed eventualmente agli altri animali ivi presenti un po’ per volta: è perfettamente normale che il gatto inizialmente si nasconda, mangi poco e ci impieghi anche alcuni giorni prima di socializzare e muoversi senza circospezione.

    Se gli spazi sono grandi o distribuiti su più livelli, è meglio mettergli a disposizione più di una lettiera e fargli vedere dove sono posizionate. Se intendete cambiare il tipo di sabbia a cui è abituato il vostro gatto fatelo gradatamente partendo da una piccola quantità del nuovo prodotto e mescolandola progressivamente con la vecchia fino a completa sostituzione.

    Se fate dormire con voi nella vostra camera il cucciolo, sappiate che di notte gioca e cerca la vostra attenzione.

    Quando vi consegneremo il nostro cucciolo DalTista vi regaleremo anche un po’ del cibo al quale è abituato; se intendete cambiare la sua alimentazione, dovete assolutamente farlo in modo molto graduato introducendo piccole quantità del nuovo cibo poco per volta, la totale sostituzione sarà completata in 2 o meglio 3 settimane.

    Salute e farmacia

    Portate il vostro gatto DalTista dal vostro veterinario di fiducia entro 48 ore dal suo arrivo.

    Rispettate i tempi per i richiami delle vaccinazioni.

    Rispettate le scadenze delle sverminazioni (una volta al mese per i primi sei mesi di vita, poi ogni sei mesi) e dell’applicazione degli antiparassitari (leggere le istruzioni dei vari prodotti).

    Procuratevi i seguenti prodotti:

    Youdigest o Fortiflora per la salute intestinale

    Psyllio biondo per la piccola diarrea

    Argento colloidale ad uso alimentare per disinfezione piccole ferite.

    Prodotti adatti alla pulizia occhi e orecchie (non usate mai i cottonfioc).

    In generale, fate attenzione all’igiene: lavatevi le mani prima di toccarlo, lavate con cura pavimenti e superfici e non fateci camminare sopra il gatto quando sono ancora bagnati, lavate e disinfettate con regolarità anche le sue stoviglie, cucce, giochi e lettiera, non entrate in casa con le scarpe (sono un veicolo di microbi e sporcizia anche per voi).

    La razza certosina è una razza naturale, forte e ruspante che solitamente non presenta particolari problemi di salute.

    Cure

    Il certosino è un gatto a pelo medio-corto quindi è sufficiente una spazzolata a settimana, nei cambi di stagione, quando perde più pelo, anche due. Usate appositi pettini antipulci o spazzole con setole naturali.

    Dopo la spazzolatura, passare sul gatto un panno morbido (pelle di daino) inumidito con acqua calda e aceto, porterà via gli ultimi residui di pelo morto e lo renderà lucido.

    Per evitare che si formino agglomerati di pelo nello stomaco del vostro gatto offritegli una volta a settimana un uovo di gallina intero (anche il guscio), evitate l’uso di paste industriali.

    Tagliate le unghie del vostro gatto almeno ogni 3 settimane, oppure ogni volta che sentite male quanto lo tenete sulle spalle, con un normale tagliaunghie disinfettato e solo per lui tenuto in verticale (non in modo orizzontale come per gli umani).

    Osservate e pulite regolarmente gli occhi e le orecchie del vostro micio con una garza imbevuta di di soluzione fisiologica (non usate mai le vostre unghie e i cotton fioc, rischiate di renderlo sordo o cieco).

    Controllate regolarmente la bocca del gatto, che ci siano tutti i denti sani e al loro posto e che le gengive, il cavo orale e la lingua non presentino arrossamenti, macchie o gonfiori.

    Ogni giorno quando pulite la lettiera soffermatevi un attimo a guardare le feci e la pipì del vostro gatto (forma, colore, consistenza, quantità, odore).